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Responsabilità editoriale di PRIMA PAGINA ITALIA
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Lo scopo principale della dieta chetogenica è costringere l’organismo a utilizzare i grassi come fonte di energia.
In presenza di carboidrati, infatti, tutte le cellule ne utilizzano l’energia per svolgere le loro attività. Ma se questi vengono ridotti a un livello sufficientemente basso esse cominciano a utilizzare i grassi, tutte tranne le cellule nervose che non hanno la capacità di farlo. Si avvia quindi un processo chiamato chetosi, perché porta alla formazione di molecole chiamate corpi chetonici, questa volta utilizzabili dal cervello. In genere la chetosi si raggiunge dopo un paio di giorni con una quantità giornaliera di carboidrati di circa 20-50 grammi, ma queste quantità possono variare su base individuale.
Ma che cos’è la chetosi e in cosa consistono le fasi di attacco e mantenimento? Ne parliamo con il dottor Salvatore Testaj, medico chirurgo specialista in Dietologia e Medicina Chirurgica, a Catania ed a Misterbianco (CT)
“La chetosi è una condizione che permette all’organismo di provvedere allo smaltimento dei corpi chetonici attraverso la via renale. Questo tipo di alimentazione ha un grande impatto sull’organismo, tanto che nasce in origine come dieta consigliata per ridurre le crisi epilettiche nei pazienti che non rispondevano ai farmaci, soprattutto nei bambini.
Oggi il successo della dieta chetogenica è legato soprattutto alla sua efficacia nel ridurre il peso.
Noi proponiamo una chetogenica che si sviluppa in tre fasi:
“Chi segue questa dieta dichiara di avere una grande energia una volta raggiunto lo stato di chetosi. Si ottiene tra l’altro una perdita di peso bilanciata che non incide sulla massa muscolare ma solo sulle adiposità localizzate”
Info:
Studio di dietologia e medicina estetica Dott Testaj - Dott.ssa Distefano
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