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Alberi in periferia: il progetto nato dal basso che rende più belle e sostenibili le città

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Alberi in periferia: il progetto nato dal basso che rende più belle e sostenibili le città

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Responsabilità editoriale di ReadMe

18 novembre 2020, 13:58

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Piantare alberi è il miglior modo per rendere più vivibili e belle le nostre città, soprattutto i contesti urbani periferici che spesso versano nel degrado. Ogni cittadino, nel suo piccolo, può fare la differenza in maniera concreta. Come? Partecipando a progetti di riqualificazione dal basso come Alberi in periferia, la cui missione è proprio piantare quanti più alberi possibile in aree periferiche per migliorare esteticamente, riducendo al contempo l’inquinamento. L’iniziativa non punta soltanto a portare una ventata di ossigeno e bellezza nelle città, ma anche a rendere protagonisti cittadini e associazioni di volontari, naturalmente con il supporto delle amministrazioni.

Mediapartner ufficiale del progetto Alberi in periferia è greenMe, testata online che da oltre dieci anni si occupa di tematiche ambientali, promuovendo pratiche e iniziative sostenibili.

Gli alberi e le piante in generale rappresentano il migliore organismo in grado di limitare l’aumento di anidride carbonica. Una pianta adulta, infatti, produce in un anno una quantità di ossigeno che copre il fabbisogno annuo di 10 persone. Le aree verdi sono, quindi, un vero toccasana per tutti: ripuliscono l’aria dalle sostanze inquinanti delle strade più trafficate, offrono ombra a pedoni e ciclisti, arricchiscono la biodiversità e riqualificano esteticamente le aree periferiche delle nostre città. Inoltre, gli alberi proteggono dai rumori, essendo delle barriere fonoassorbenti naturali. Secondo alcune stime, infatti, le aree verdi poste lungo le strade riuscirebbero a ridurre i rumori del 70-80%.

Grazie al progetto Alberi in periferia, guidato da Andrea Loreti, sono stati già piantati circa 100 alberi in meno di un anno in zone periferiche da riqualificare. L’iniziativa ha coinvolto comitati di quartiere, associazioni di volontariato e anche singoli cittadini. Tra gli alberi piantati, alti circa 2 metri, troviamo prevalentemente allori, olivi e alberi da frutto. Per quanto riguarda la manutenzione delle piante, per i due anni successivi alla piantumazione sarà garantita da volontari.

Gli alberi non sono mai troppi e adesso i volontari dell’associazione intendono piantare almeno altri 50 alberi nelle periferie di Roma. Per farlo, però, hanno bisogno anche dell’aiuto dei singoli cittadini. Sostenere il progetto Alberi in periferia è molto semplice: basta effettuare una donazione qui. Attraverso questa campagna di crowdfunding sarà possibile contribuire all’acquisto di alberi e all’individuazione dei tutori e delle aree pubbliche più adeguate in cui piantumare.

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