(ANSA) - PORCARI (LUCCA), 29 MAR - Un impianto innovativo per
trasformare i fanghi di acque reflue in biogas attraverso il
processo di digestione anaerobica. E' il progetto che punta a
rendere il depuratore comprensoriale di Casa del Lupo a Porcari
(Lucca) un esempio di economia circolare e che risponde alle
esigenze di una maggiore indipendenza energetica del territorio.
Per questa l'infrastruttura l'Amministrazione di Porcari insieme
ai Comuni di Altopascio, Capannori e Montecarlo, su delega
dell'Autorità idrica toscana e dei soci di Aquapur Multiservizi
Spa, ha presentato una domanda di contributo da 7,8 milioni di
euro nell'ambito del Pnrr.
Si stima che l'intervento, spiega una nota, ridurrà del 35%
la quantità di fango da smaltire, pari a circa 4500 tonnellate
l'anno. Questo significa che anche il trasporto su gomma sarà
ridimensionato, con ben 150 tir in meno che circoleranno in un
anno. Il progetto inoltrato al ministero prevede, nello
specifico, la realizzazione di due digestori anaerobici, con un
volume di reazione di circa 3300 metri cubi ciascuno. L'energia
termica, ovvero il calore per riscaldare i fanghi, e quella
elettrica saranno assicurate dal biogas generato. Un'eventuale
sovrapproduzione potrà essere stoccata nel previsto gasometro da
600 metri cubi e, in parte, immessa direttamente in rete e
venduta. "Una sfida - sottolinea il sindaco di Porcari Leonardo
Fornaciari - che ha visto lavorare con grande determinazione le
donne e gli uomini degli uffici comunali, che voglio oggi
ringraziare per la competenza e per lo spirito di squadra
dimostrati, così come i referenti di Aquapur e i soci privati.
Le opportunità del Pnrr, per essere intercettate, richiedono
anche tanta preparazione e persone motivate". (ANSA).
Pnrr: 60% interventi Città Metropolitana in fase esecutiva
