(ANSA) - CATANIA, 07 LUG - "A Catania sono solamente 76 su
177 gli istituti scolastici che beneficeranno dei fondi della
prima tranche del Pnrr per il contrasto alla dispersione. E di
questi ben 44 sono istituto superiori, tra i quali molti licei;
un contesto che normalmente non è colpito dalla dispersione, che
invece riguarda per lo più le scuole medie e persino le
elementari". A denunciarlo sono la Flc Cgil e la Cgil di
Catania, i cui segretari generali Cettina Brunetto e Carmelo De
Caudo ieri sono stati ricevuti dal Prefetto Maria Carmela
Librizzi.
Secondo i sindacati si tratta di una "vera e propria beffa o
quantomeno di una scelta anomala, che risulta evidente proprio
nella distribuzione degli istituti". "E' purtroppo evidente -
dicono i sindacati - la prevalenza delle scuole secondarie
rispetto agli istituti comprensivi, l'esclusione totale dei
circoli didattici e dei Centri provinciali istruzione adulti
(Cpia) e Catania non fa eccezione".
"Siamo stati ascoltati e compresi dalla Prefettura, che
continuerà i confronti - spiegano Brunetto e De Caudo -
dimostrando ancora una volta una spiccata sensibilità verso i
temi sociali con l'obiettivo di farsi portavoce dell'esigenza
dei territori presso il Ministero"
"Destinare soldi agli istituti che almeno sul fronte della
dispersione non ne hanno bisogno significa sprecare risorse
importantissime per il territorio. Questi soldi saranno
disponibili entro il 2026 e crediamo si debba agire in fretta
per correggere le scelte e ogni suddivisione arbitraria. Ci
risulta inoltre che in questa confusione sui reali bisogni del
mondo scolastico - conclude la Cgil - troppi soggetti privati
ricadenti nel terzo settore stiano beneficiando di risorse che
invece devono essere destinati a ben altri e urgentissimi
bisogni del pubblico". (ANSA).