(ANSA) - SASSARI, 13 LUG - Chiusa da anni, dopo essere stata
occupata da una comunità di artisti, l'ex sede della questura di
Sassari, in via Coppino, diventerà una scuola-convitto grazie ai
fondi del Pnrr . Il progetto di recupero del complesso di due
edifici che si trovano al centro della città, è stato presentato
a Palazzo Sciuti dall'amministratore straordinario della
Provincia di Sassari, Pietro Fois, dalla dirigente del settore
Edilizia scolastica, Maria Vittoria Loddoni e dai due giovani
architetti, Andrea Garrucciu e Maria Luisa Baule, che hanno
curato la predisposizione del documento preliminare alla
progettazione.
L'intervento riguarderà l'ex questura, compresa l'ala che
attualmente ospita il servizio mensa e sostegno alle persone
bisognose della Casa della Fraterna Solidarietà, e i locali che
per anni sono stati sede dell'Ufficio del Provveditorato
scolastico e dell'ex Archivio di stato. A disposizione ci sono
500 mila euro che arrivano dal ministero per la Coesione sociale
che serviranno per indire il concorso di progettazione; per la
realizzazione della scuola e del convitto riqualificando la
struttura esistente dell'ex questura, l'importo a disposizione è
pari a 13 milioni di euro, e potrebbero arrivare dai fondi Pnrr.
"Per accedere ai fondi abbiamo necessità di bandire la gara e
predisporre il concorso di progettazione: in questo modo ci
terremo pronti per accedere al secondo step che ci darà modo di
concretizzare il progetto", è stato spiegato durante la
presentazione dell'iniziativa. Il concorso prevede due fasi:
nella prima i progettisti elaboreranno delle idee progetto che
la Provincia valuterà; nella seconda sarà ufficializzato il nome
del vincitore che avrà un premio di servizi di progettazione
pari ad un progetto preliminare. (ANSA).