(ANSA) - TORINO, 20 DIC - La valutazione dell'impatto sociale
è indispensabile per accedere ai fondi del Pnrr e a quelli
legati alla programmazione Eu 21-27,. Non è più obbligatoria,
quindi, solo per il Terzo Settore, ma imprese, pubblica
amministrazione, professionisti devono essere capaci di
misurarlo e definire le regole in fase progettuale. Il
Dipartimento di Management dell'Università di Torino già dal
2019 propone un corso per valutatori di impatto sociale e in tre
edizioni ha formato 210 persone. Il 13 gennaio scadono le
iscrizioni per la quarta edizione del corso.
Misurare e valutare l'impatto sociale "significa esaminare
i cambiamenti sociali prodotti dalla propria azienda o progetto
attraverso parametri misurabili, rilevanti e coerenti con gli
obiettivi prefissati, secondo il principio di trasparenza"
spiega Paolo Biancone, direttore del corso. "Ormai misurare le
performance sociali non è più un'opzione, ma sta diventando
indispensabile per gestire responsabilmente un'organizzazione
privata o pubblica. La misurazione del cambiamento che si
produce è la premessa per la corretta gestione e il
miglioramento continuo". Soprattutto c'è un'esigenza impellente:
"l'utilizzo dei fondi del Pnrr, che prevedono, per regolamento,
già in fase progettuale, la definizione di obiettivi e modalità
di misurazione dell'impatto sociale". (ANSA).