(ANSA) - ANCONA, 29 APR - Mira a dare impulso al processo di
conservazione e valorizzazione degli edifici storici rurali e di
tutela del paesaggio rurale l'Avviso Pnrr finanziato dall'Unione
europea - NextGenerationEU a titolarità regionale. La dotazione
assegnata alle Marche è pari a 15 milioni 478.909 euro per un
minimo di 103 interventi finanziabili.
"Una bella opportunità per il patrimonio culturale del nostro
territorio - dichiara l'assessore alla Cultura, Giorgia Latini
-,impreziosito da molti edifici rurali di straordinaria bellezza
purtroppo in stato di abbandono o degrado". Case coloniche,
mulini, frantoi, edicole votive, chiese o scuole rurali,
aggiunge l'assessore "potranno essere recuperati e ridati alla
comunità grazie all'intervento che ha lo scopo di migliorare la
qualità paesaggistica del territorio, favorire buone pratiche,
implementare soluzioni innovative anche tecnologiche per
migliorare l'accessibilità per persone con disabilità fisica e
sensoriale". Per Mirco Carloni, vice presidente della Regione
Marche e assessore all'Agricoltura è "una grande opportunità per
recuperare edifici produttivi in aree rurali. Da oggi casolari,
stalle, mulini e frantoi in stato di abbandono possono tornare a
nuova vita e riqualificare il paesaggio, garantendo nuovo
reddito. Sono 15 milioni strategici per dar forma ad una visione
delle Marche che rinasce dal paesaggio e dalle buone pratiche di
una sana ruralità". L'intervento contribuisce anche al
raggiungimento degli obiettivi climatici e ambientali con il
recupero del patrimonio edilizio rurale coniugato ad azioni per
migliorarne l'efficienza energetica. Allo stesso modo, le
colture agro-forestali-pastorali di interesse storico sono
caratterizzate da bassi apporti energetici esterni e da
un'ottima capacità di assorbimento della CO2, spesso superiore
alle foreste, come nel caso degli oliveti. (ANSA).