(ANSA) - BOLOGNA, 28 APR - L'ecosistema emiliano-romagnolo
dell'innovazione ha raggiunto il punteggio più alto nella
graduatoria del bando Pnrr del ministero dell'Università e della
Ricerca, che prevede un impiego di 127 milioni di euro nel
territorio al fine di sostenere la transizione ecologica. Il
progetto, coordinato dalla Regione attraverso Art-Er, è stato
presentato questa mattina a Bologna e vede la partecipazione
della rete degli atenei regionali (Bologna come capofila,
Ferrara, Modena e Reggio Emilia e Parma), del Cnr, di Enea e
dell'Istituto nazionale di fisica nucleare. Oltre 750 le persone
coinvolte, di cui 300 ricercatori.
Secondo viale Aldo Moro, le risorse permetteranno l'avvio di
un programma regionale di trasferimento di tecnologie dalle
università e dai centri di ricerca al mondo produttivo: saranno
quindi avviati programmi di laurea professionalizzanti e stage
sui temi della transizione ecologica. Tra gli obiettivi anche il
sostegno alla crescita aziendale attraverso servizi di
formazione e tramite incontri con laboratori e istituti di
ricerca sulla base delle esigenze tecnologiche delle piccole e
medie imprese. Tuttavia, si tratta solo della fase uno della
selezione: entro il 20 maggio andrà presentato il budget di
dettaglio al ministero, che avrà tempo fino al 30 giugno per
firmare l'assegnazione dei fondi. Il progetto dovrà poi
concludersi entro il 28 febbraio del 2026.
"Vedo dura che il governo non riconosca nella fase due i
finanziamenti necessari - ha detto Stefano Bonaccini, presidente
dell'Emilia-Romagna - questo risultato è frutto di un lavoro di
squadra che investe sulla conoscenza e sui saperi, che sono il
primo pilastro di investimento per la Regione e mi auguro lo
siano anche per lo Stato". (ANSA).