(ANSA) - NAPOLI, 30 DIC - Il Centro agroalimentare di Napoli
si posiziona al sesto posto - prima di Milano, Torino, Roma e
Firenze - con i progetti PNRR in materia di efficientamento
energetico, digitalizzazione e transizione ecologica che saranno
interamente finanziati per circa sei milioni e mezzo di euro. E'
l'esito della graduatoria pubblicata con decreto del Ministero
dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste
per l'accesso alle agevolazioni destinate ai mercati
agroalimentari all'ingrosso nell'ambito della Misura M2C1 -
Investimento 2.1 "Sviluppo logistica per i settori
agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura
e vivaismo".
Il progetto del CAAN, primo nel Sud Italia, prevede la
realizzazione di un impianto fotovoltaico di 3.125 kWp che sarà
realizzato sui lastrici solari degli edifici del Centro e sulla
volta della galleria del mercato ortofrutticolo a copertura di
tutti gli spazi liberi. È prevista, inoltre, l'installazione di
pannelli fotovoltaici su nuove pensiline metalliche da
realizzare nei piazzali destinati a parcheggi.
L'impianto, che produrrà 3.750.000 kWh annui sufficienti a
coprire circa il 50% del fabbisogno energetico, arrecherà
notevoli benefici in termini di efficientamento e di riduzione
dei costi. Sono previsti interventi anche per il rifacimento
della rete telematica e la rilevazione centralizzata dei consumi
elettrici dei locatari.
"È una buona notizia il finanziamento Pnrr su un progetto del
Caan. Si potrà provvedere ad efficientemento energetico e
digitalizzazione per migliorare la qualità dell'organizzazione
del grande centro agroalimentare. Come Comune siamo impegnati a
fare tutte le azioni necessarie per rafforzare e rilanciare il
Caan", il commento dell'assessore alle Attività Produttive
Teresa Armato.
"Benché fossi convinto della bontà della proposta progettuale
presentata, incentrata sugli obiettivi di efficientamento
energetico, digitalizzazione e transizione ecologica, lo
straordinario risultato conseguito - afferma il presidente CAAN
Carmine Giordano - va oltre le nostre più rosee aspettative.
Arrivare al sesto posto ed essere il primo progetto del Sud
Italia ci gratifica degli sforzi e l'impegno profusi, ma al
tempo stesso ci responsabilizza ancor di più rispetto al lavoro
che adesso ci attende per assicurare l'efficace e corretto
utilizzo delle risorse finanziarie e la tempestiva realizzazione
degli interventi". (ANSA).