"La Regione Calabria investe
sulla crescita digitale grazie all'approvazione di tre
importanti progetti finanziati attraverso il Pnrr per un importo
complessivo di quasi 7 milioni di euro. I progetti si
inseriscono nell'ambito delle linee guida per la crescita
digitale approvate dalla Giunta regionale, guidata dal
presidente Roberto Occhiuto, che puntano a dare una notevole
accelerazione al processo di semplificazione amministrativa e di
digitalizzazione, sia facilitando le relazioni con cittadini e
imprese attraverso l'uso competitivo delle tecnologie
dell'informazione e della comunicazione, sia attraverso la
ricerca di un miglioramento continuo dei processi interni
dell'Ente". Lo afferma, in una nota, l'assessore regionale alla
Transizione digitale,Filippo Pietropaolo.
"Il primo progetto - è detto in un comunicato - relativo alla
rete di servizi di facilitazione digitale, che declina a livello
regionale un'iniziativa del Dipartimento per la Trasformazione
digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ammonta a
5 milioni di euro. È un intervento che mira a supportare le
fasce della popolazione a maggior rischio di subire le
conseguenze del digital divide, attraverso lo sviluppo di una
Rete di servizi di facilitazione digitale, con l'attivazione di
114 punti di facilitazioni digitale in Calabria, per accrescere
le competenze digitali diffuse, per favorire l'uso autonomo,
consapevole e responsabile delle nuove tecnologie, per
promuovere il pieno godimento dei diritti di cittadinanza
digitale attiva e per incentivare l'uso dei servizi online dei
privati e delle Amministrazioni pubbliche, semplificando il
rapporto tra cittadini e Pubblica amministrazione".
"Si tratta di un progetto - spiega Pietropaolo - che sarà
realizzato insieme all'assessorato alle Politiche sociali e che
punta a realizzare una nuova opportunità educativa rivolta a
giovani e adulti per sviluppare le competenze digitali di base
richieste per il lavoro, la crescita personale, l'inclusione
sociale e la cittadinanza attiva. Vogliamo superare quella
carenza di competenze digitali nei diversi ambiti, che è uno dei
principali limiti per lo sviluppo. Prevediamo il coinvolgimento
dei comuni capofila dei 32 ambiti, che rappresentano il livello
ottimale per la programmazione e gestione dei servizi in ambito
sociale, ai fini dell'individuazione dei centri da attivare, con
il coinvolgimento delle organizzazioni di volontariato e delle
associazioni di promozione sociale".
"Un secondo progetto, "Citizen Inclusion", del valore di quasi
un milione di euro - si afferma ancora nella nota - punta al
miglioramento dell'accessibilità dei servizi pubblici digitali
ed ha come soggetto attuatore l'Agenzia per l'Italia digitale,
mentre la Regione Calabria è soggetto esecutore per la
realizzazione delle attività. Il primo obiettivo del progetto è
rivolto ai cittadini e riguarda l'accesso agevolato e facilitato
ai servizi digitali, mentre ci sono tre interventi che
riguardano la fornitura di tecnologie assistive per i dipendenti
dell'amministrazione regionale con disabilità; la formazione
rivolta agli stessi lavoratori regionali e degli altri enti del
territorio sui temi dell'accessibilità; la riduzione del 50%
degli errori nell'approccio ai servizi digitali. Il terzo
progetto riguarda un'iniziativa dall'Agenzia nazionale di
Cybersicurezza rivolta al potenziamento della resilienza cyber
per la Pubblica amministrazione locale. Tra i due progetti
presentati in questo ambito dalla Regione Calabria e ritenuti
idonei è stato interamente finanziato, con oltre 960 mila euro,
quello diretto al miglioramento e al rafforzamento della
cybersicurezza delle infrastrutture regionali e dei sistemi e
servizi digitali rivolti ai cittadini e imprese della regione".
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