Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

PNRR - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
  1. ANSA.it
  2. ANSA PNRR
  3. Lavoratori e imprese
  4. Pa: Flp, massiccio ricorso a precari contro 'buchi' organico

Pa: Flp, massiccio ricorso a precari contro 'buchi' organico

Carlomagno, 'nodi' pure su retribuzioni e sulle professionalità

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 15 FEB - "Nei Comuni manca più di un terzo del personale previsto in organico e solo l'1% ha meno di trent'anni, mentre più del 20% supera i 60. E la cosa non cambia di molto nelle Amministrazioni centrali, nella sanità e nella stessa scuola, dove si è fatto, negli anni, ricorso massiccio al precariato per coprire le spaventose carenze di organico". A dichiararlo il segretario generale della Flp (Federazione lavoratori pubblici e funzioni pubbliche) Marco Carlomagno, dal palco dell'iniziativa promossa oggi, a Roma, a palazzo Baldassini, dal suo stesso sindacato, aggiungendo, poi, che "sul piano delle retribuzioni e delle professionalità ci si deve confrontare da una parte con percorsi di carriera ancora in gran parte bloccati, e con la mancata valorizzazione del personale e, dall'altra, con retribuzioni basse, non in linea con i compiti richiesti, e scarsamente attrattive per i nuovi assunti". Un quadro "desolante", scandisce, che "deriva da decenni di disinvestimenti e di impoverimento delle nostre Amministrazioni.
    In Europa, siamo il Paese che investe meno sul personale pubblico, solo il 9,5 % del Pil, molto dietro la Francia (12,3%) che, storicamente, ha una tradizione importante nel riconoscimento delle funzioni pubbliche, ma anche meno di Spagna 11,5%), Portogallo (10,9%) e Grecia 10,3%)", chiude Carlomagno.
    (ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Leggi anche: