(ANSA) - ROMA, 11 MAG - Durante l'emergenza Covid i 19
mercati agroalimentari all'ingrosso aderenti a Italmercati hanno
dimostrato una resilienza superiore al settore di riferimento e
all'economia italiana. Nel 2020 i mercati hanno infatti subito
una contrazione del fatturato del -1,4%, pari alla metà del
settore di riferimento (-2,8%) e 7 volte meno del dato italiano
(-9,6%). E' quanto emerso oggi a Roma con la presentazione dello
studio "L'Italia alla prova del cambiamento: la risposta dei
mercati agroalimentari all'ingrosso", realizzato da The European
House - Ambrosetti. L'incontro di presentazione dello studio è
stato organizzato da Italmercati e The European House -
Ambrosetti presso la Casa del Cinema. Con il report economico
diffuso risulta che i mercati i mercati sono stati in grado di
crescere in termini di occupazione, con un aumento del +1,7%
nell'anno pandemico, in controtendenza con il calo del -3,4% del
settore di riferimento e del -2,1% del sistema-Paese. Viene
rilevato che nel periodo di emergenza il 67% dei mercati ha
avviato un processo di efficientamento dei sistemi di logistica
e magazzino per gestire al meglio i prodotti freschi e la catena
del freddo e il 47% ha realizzato una piattaforma online per la
prenotazione delle merci. Sotto il profilo della transizione
ecologica viene denunciato che i mercati agroalimentari
all'ingrosso non sono ancora adeguatamente percepiti quali
attori chiave per il rilancio e la transizione sostenibile della
filiera agroalimentare italiana. Un primo segnale di
riconoscimento - sottolinea una nota - arriva dal Piano
Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), che dedica 800 milioni
di euro ai mercati agroalimentari all'ingrosso nel periodo
2021-2026. (ANSA).