(ANSA) - ROMA, 29 LUG - Digitalizzazione dei microfilm dei
manoscritti: è quanto previsto dalla prima gara avviata per
l'intervento di digitalizzazione destinato ad arricchire,
espandere e organizzare il patrimonio culturale digitale
nazionale. La gara, si legge in una nota, è pubblicata da
Invitalia in qualità di Centrale di Committenza unica per i
progetti di digitalizzazione del patrimonio culturale previsti
dal Pnrr.
L'obiettivo della procedura di gara, volta alla conclusione
di un accordo quadro multilaterale con più fornitori, è affidare
agli appaltatori selezionati i servizi di digitalizzazione dei
microfilm di manoscritti del Centro Nazionale per lo Studio del
Manoscritto (CNSM) conservati presso la Biblioteca Nazionale
Centrale di Roma, che è soggetto destinatario dell'intervento.
Il progetto avrà un valore complessivo di 9,2 milioni di euro, e
si legge, costituisce uno degli interventi più significativi
mai condotti prima nel settore dei manoscritti, per rendere
accessibile e fruibile a tutti il patrimonio delle biblioteche
italiane per mezzo di riproduzioni digitali.
L'operazione prevede la digitalizzazione del fondo di microfilm
di manoscritti più grande d'Italia, composto da oltre 107.000
singoli microfilm realizzati nella seconda metà del secolo
scorso. I microfilm riproducono oltre 110.000 manoscritti, i cui
originali sono conservati presso oltre 180 biblioteche
distribuite su tutto il territorio nazionale, nonché presso 16
biblioteche straniere. (ANSA).