(ANSA) - ROMA, 20 LUG - Le procedure di lavori pubblici "sono
caratterizzate da significativi divari fra territori e fra
Amministrazioni. Se si fa riferimento alla fase estesa dalla
pubblicazione del bando sino alla conclusione dell'opera, nel
Mezzogiorno la durata è maggiore mediamente del 4 per cento
rispetto al Centro, del 16 per cento rispetto al Nord-Est e del
17 per cento rispetto al Nord-Ovest". E' quanto emerge
dall'Analisi congiunta IRPET e UPB "L'efficienza temporale nella
realizzazione delle opere pubbliche in Italia".
L'analisi - si legge nelle valutazioni generali - conferma che
più aspetti della normativa speciale adottata per favorire il
compimento dei progetti finanziati dal PNRR e dal PC vanno nella
direzione desiderata di permettere una riduzione dei tempi di
realizzazione delle opere.
"Questo obiettivo - si legge nelle valutazioni generali - è
particolarmente urgente nel Mezzogiorno, che deve recuperare lo
storico deficit infrastrutturale rispetto al resto del Paese e
che presenta performance di realizzazione delle opere peggiori
rispetto al Centro-Nord".
L'analisi rivela anche che, se le opere pubbliche sono
finanziate da risorse prevalentemente europee (come nel caso
degli investimenti del PNRR e di quelli relativi ai programmi
strutturali comunitari), i tempi complessivi di realizzazione si
accorciano mediamente del 14 per cento rispetto al caso di
finanziamento con risorse proprie del committente. Un guadagno
simile emerge anche nel caso di prevalente finanziamento
centrale/statale e, sia pure in misura più contenuta (-7 per
cento), nel caso le risorse provengano dai bilanci regionali.
(ANSA).