(ANSA) - CATANZARO, 08 LUG - "Sono importanti i 200 miliardi
del Pnrr ma la parte fondamentale rimangono le riforme attese da
trent'anni dal Paese. Ci hanno sempre detto che non si potevano
fare perché non c'erano i soldi: oggi questa scusa non c'è più".
Lo ha detto il presidente di Confindustria Carlo Bonomi a
Catanzaro.
"Quindi - ha aggiunto Bonomi - bisogna fare le riforme che
sono necessarie per un Paese moderno, sostenibile, inclusivo.
Non fare le cose per avere le risorse ma utilizzarle per come
vogliamo cambiare questo paese. E qual è la stella polare
secondo me? Rispondere alle disuguaglianze. Poi se guardo alla
più grande opera del Pnrr, la diga foranea di Genova, la gara è
andata deserta. Il perché è che ci troviamo di fronte ad un
cambiamento da quando è iniziata la guerra Russo-Ucraina che ha
sconvolto tutto. Non c'è certezza sul costo delle materie prime
e sugli approvvigionamenti e di fatto non possiamo garantire la
realizzazione delle opere. E guardate che non è solo un tema
italiano. E' tema questo di valenza europea: ho incontrato i
miei colleghi e siamo tutti più o meno nelle stesse condizioni.
Ho chiesto, per questo, al Governo l'estensione di due anni del
Pnrr perché non si tratta di incapacità ma davvero è cambiato
lo scenario mondiale". (ANSA).