(ANSA) - MILANO, 28 MAR - Crescono i reati predatori
segnalati dagli esercizi commerciali nella zona di Milano, Lodi,
Monza e Brianza, con una maggiore segnalazione per Milano città.
È quanto emerge dall'indagine 'Sicurezza e legalità, valori del
territorio', realizzata da Confcommercio Milano, Lodi, Monza e
Brianza presentata in occasione della decima edizione della
Giornata nazionale Confcommercio 'Legalità ci piace!'.
Dall'analisi dei dati dell'indagine - confrontandoli con i
risultati del 2022 - crescono i reati predatori: i furti in
esercizi commerciali sono segnalati dal 33% delle imprese (26%
lo scorso anno); gli scippi e i borseggi dal 28% (20% nel 2022).
E i furti negli esercizi commerciali sono il reato dove maggiore
è l'indicazione di esserne stati vittima (titolare o
collaboratori): il 31%. A Milano città quest'indicazione è
ancora più alta della media generale dell'indagine: 36% (rapine
il 9%). Per i furti negli esercizi commerciali, nel Comune di
Milano, i riscontri più numerosi si hanno su Milano Ovest 40%;
poi Milano Nord 33%; Milano Centro e Sud 30%. Sempre a Milano
città, per scippi e borseggi - che, insieme agli atti vandalici,
è il reato più segnalato: 47% - l'area maggiormente critica è
Milano Nord con il 62% di segnalazioni; Milano Ovest e Sud 47%;
Milano Centro 43%. "Questa tendenza all'aumento di reati
segnalati in particolare da chi opera sulla strada a contatto
con i cittadini - rileva il vicepresidente di Confcommercio
Milano, Lodi, Monza e Brianza Mario Peserico - rafforza
ulteriormente l'orientamento già espresso da Confcommercio
Milano di chiedere al Comune una vera riattivazione operativa
dell'Unità Reati Predatori. Esistente, ma, nei fatti, ora poco
percepita". (ANSA).