(ANSA) - TORINO, 21 SET - Cresce l'export del Piemonte nel
primo semestre dell'anno, trainato dalle auto: nel periodo
gennaio-giugno - secondo i dati di Unioncamere - il valore delle
esportazioni piemontesi si è attestato a 28,4 miliardi di euro,
con un aumento del 18% rispetto all'analogo periodo del 2021
(+22,5% a livello nazionale). Le importazioni hanno mostrato una
dinamica ancor più vivace (+ 31,8%) attestandosi a 22,6 miliardi
di euro. Il saldo della bilancia commerciale, pari a 5,8
miliardi di euro, si è comunque mantenuto su livelli positivi.
Il Piemonte si è confermato, la quarta regione esportatrice, con
una quota del 9,3%.
"Le nostre merci hanno conquistato molti Paesi Ue ed extra-Ue
e sono positive le performance di tutte le province e di tutti i
principali settori economici. Ma non ci possiamo accontentare di
questi risultati, soprattutto in vista dell'inverno alle porte e
dell'aumento delle bollette di luce e gas, oltre che al rincaro
dei costi per le materie prime e per i trasporti" spiega Gian
Paolo Coscia, presidente di Unioncamere Piemonte.
I mezzi di trasporto hanno segnato un incremento del 26,7%
del valore esportato, frutto di una crescita decisamente elevata
dell'export di autoveicoli (+37,6%). In crescita a doppia cifra
il comparto alimentare (+18,1), così come quello dei metalli
(+25%), la chimica (+30,1%) e il tessile e abbigliamento
(+28,7%). (ANSA).