(ANSA) - VIBO VALENTIA, 27 MAG - "In una logica di rete
territoriale, il potenziamento dei presidi informativi e
operativi dedicati alle imprese per accompagnarle a delineare,
nell'ambito della governance aziendale, processi di sviluppo
reali e sostenibili, non può essere accolto che con grande
favore e attenzione, soprattutto in questo momento storico
segnato da forti criticità ma anche da grandi opportunità,
rispetto alle quali le imprese devono mantenere un atteggiamento
di fiducia e coraggio ma anche di consapevolezza e
determinazione, necessariamente alimentato dalla guida e dal
supporto fattivo di quanti istituzionalmente svolgono un ruolo
fondamentale nello sviluppo territoriale". E' quanto afferma il
Commissario della Camera di Commercio di Vibo Valentia
Sebastiano Caffo commentando l'apertura al Comune di Vibo
Valentia dello Sportello informativo Fincalabra presentato ieri
nel corso di una conferenza stampa dal sindaco Maria Limardo,
affiancato dal presidente della stessa società Alessandro
Zaffino, dall'assessore regionale allo Sviluppo Economico
Rosario Varì, dal presidente di Confindustria Vibo Rocco
Colacchio e dal segretario generale dell'ente camerale vibonese
Bruno Calvetta.
"L'apertura dello sportello - è detto in un comunicato - è
finalizzata ad offrire supporto e assistenza alle imprese
operanti sul territorio in particolare sulle misure
normativamente previste, a livello regionale, così come
nazionale ed europeo, per lo sviluppo e la creazione di imprese
e di nuova occupazione. Tutto questo attraverso il supporto
specialistico di Fincalabra che, per essere società in house
della Regione e suo strumento tecnico ed operativo più efficace
nell'attuazione proprio delle politiche di sviluppo economico.
"La struttura - ha aggiunto Calvetta - ha ruolo, competenze ed
esperienze per rafforzare il collegamento diretto tra
istituzioni, imprese e territorio e facilitare il raggiungimento
degli obiettivi prefissati. Ho sempre creduto in Fincalabra come
lo strumento più corretto dal punto di vista legale ed operativo
per consentire alla nostra collettività di conseguire obiettivi
di allineamento di qualità. Quegli stessi di cui ancora oggi,
purtroppo siamo carenti e che, invece, all'atto del confronto
con le altre realtà regionali, ci porterebbero ad ottenere
considerazioni e posizioni positive, raggiungibili senza
attività pindariche ma con iniziative sostenibili ed efficaci
proprio come questa, che va nella direzione del reale interesse
di imprese e territorio, integrandosi e contribuendo a più ampi
programmi di crescita economica e sociale anche dell'intero
Paese". (ANSA).