(ANSA) - TREVISO, 23 MAG - Il presidente di Unioncamere
Veneto, Mario Pozza, è tornato oggi ad insistere sulla necessità
di riaprire i flussi migratori per far fronte alla carenza di
manodopera in alcuni tra i segmenti più strategici dell'economia
veneta, tra cui il turismo.
Ne ha parlato oggi, a margine della presentazione di un
vertice internazionale previsto tra il 28 ed il 31 maggio
prossimi, a Cison di Valmarino (Treviso), dal titolo "La
sostenibilità: elemento di competitività?" promosso da
Mirabilia, il network delle Camere di commercio italiane nei cui
territori sono presenti siti patrimonio dell'Unesco.
Un convegno, è stato spiegato, in cui sarà affrontata anche
la dimensione dei nuovi profili professionali richiesti dalla
moderna impresa turistica ma, ha detto Pozza, "il problema di
reperire la manodopera è un tema che sta a monte. Bisogna
riaprire i flussi migratori, sennò saremo qui a discuterne anche
fra tre mesi, sei mesi, un anno".
Per il presidente delle Cciaa venete non è più tempo "di dire
di no. Il calo demografico, la denatalità, la progressiva
migrazione di forza lavoro da ambienti della ricettività ad
altri ambiti, iniziata con le chiusure per la pandemia, hanno
provocato un contesto in cui ora tutti gli operatori turistici
stanno cercando personale. Occorre far sì che il governo
recepisca questi appelli - ha concluso Pozza - perché se si
comincia a rimandare a dopo le elezioni non si finisce mai, dato
che in Italia la sequenza di appuntamenti elettorali è
continua". (ANSA).
Turismo: Pozza, Governo deve riaprire flussi migratori
