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Agroalimentare: Camera-Regione Marche al Cibus per ripartire

Patuanelli visita stand. Carloni, distretto bio e filiera cibo

(ANSA) - ANCONA, 01 SET - Una filiera del cibo che può riguardare le Marche per ricerca, logistica e investimenti; un distretto biologico regionale che sarà il più grande d'Europa; un progetto zootecnico con contributi agli allevatori che sostituiscono gli antibiotici con vaccini. Sono tre iniziative di cui oggi il vice presidente della Regione Marche e assessore all'Agricoltura Mirco Carloni ha parlato con il ministro per le Politiche agricole alimentari e forestali Stefano Patuanelli che a Parma, oltre ad intervenire a una conferenza, ha visitato lo stand della 'collettiva' della Regione Marche a Cibus, il salone internazionale dell'alimentazione. Le Marche sono presenti con 25 aziende, una fetta delle poprie produzioni d'eccellenza: dal settore caseario ai tartufi, dalle birre artigianali al conserviero, dai dessert ai salumi e alla pasta.
    Il ministro è stato invitato allo stand dal vice presidente Carloni con il quale era già iniziata un'interlocuzione quando Patuanelli era titolare del Mise. La Regione, la Camera di Commercio unica delle Marche, guidata dal presidente Gino Sabatini, e l'azienda speciale camerale "Linfa" dedicata all'agroalimentare (presidente Simone Mariani) stanno agendo in sinergia per favorire la ripartenza del sistema marchigiano a partire dall'agroindustriale, anche attraverso la partecipazione delle aziende alle Fiere come Cibus e, sempre a settembre, alla fiera del mobile e al Micam (calzature) a Milano.
    Oggi Carloni, Sabatini, Mariani, con il vice presidente di Linfa Giancarlo Santi e il segretario generale della Camera di Commercio Marche, Fabrizio Schiavoni, hanno visitato diversi stand di aziende marchigiane presenti: da Sabelli (lattiero-caseario) a Porchetta marchigiana (salumi), da Cgm (carne, pane surgelato e piatti pronti) a Longhi tartufi, da Ralò (sughi pronti) a Filotea (pasta), da Ortoconserviera cameranese a Ipsa (farine, preparati) fino a Ciriaci (salumi).
    Gli imprenditori, hanno riferito Carloni, Sabatini e Mariani, hanno grande voglia di ripartire e le istituzioni faranno 'squadra' per affiancarli e aiutarle a far conoscere le eccellenze marchigiane, anche presenziano a Cibus, prima grande fiera in presenza sotto la giunta Acquaroli.
    "Per le Marche - ha detto Sabatini - il mondo dell'agricoltura, dell'agroindustria, è strategico, oggi con Cibus iniziamo un nuovo percorso sperando che questa maledetta pandemia passi. Anche gli imprenditori vogliono tornare a dialogare con i propri buyer incontrare le aziende, confrontarsi, migliorare le proprie produzioni e filiere".
    Mariani ha sottolineato l'importanza del clima di fiducia per 'spingere' gli imprenditori ad investire e anche della collaborazione tra Camera di Commercio Marche e Regione per "portare avanti una prospettiva: le eccellenze marchigiane, se assaporate in Italia o all'estero, vengono apprezzate e acquistate. - ha detto - Occorre trovare coesione e progettare in prospettiva per valorizzare tutte le eccellenze: formaggi, salumi, vino, pasta ecc. Produzione che dal punto di vista qualità prezzo non hanno uguali, - ha concluso - serve fare squadra e sistema, siamo sulla buona strada". (ANSA).
   

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