(ANSA) - FORLÌ, 30 GIU - Tra gennaio e marzo 2021 gli stimoli
introdotti a sostegno del settore delle costruzioni e la
capacità organizzativa delle imprese hanno permesso di
controbilanciare gli effetti negativi della pandemia, di mettere
fine alla tendenza precedente e di ottenere un leggero
incremento del volume d'affari a prezzi correnti rispetto allo
stesso periodo del 2020 (+0,5%). Il dato trimestrale risulta
comunque inferiore del 10% a quello del 2019. È la sintesi dei
dati diffusi da Camere di commercio e Unioncamere Emilia-Romagna
dell'indagine sulla congiuntura del primo trimestre 2021.
"Si conferma una decisa correlazione positiva tra dimensione
d'impresa e andamento del volume d'affari. La gran parte delle
piccole imprese, da 1 a 9 dipendenti soffre ancora e ha subito
una nuova perdita del volume d'affari (-1,2%), mentre la
tendenza è divenuta positiva per le medie imprese da 10 a 49
dipendenti (+1,2%). Contrariamente al trimestre precedente, le
grandi imprese, quelle da 50 a 500 dipendenti, hanno invertito
nuovamente la tendenza, ma questa volta in positivo, e hanno
messo a segno un buon incremento del volume d'affari (+3,5%)".
Per quanto riguarda il numero delle imprese "a fine marzo la
consistenza delle imprese attive è risultata pari a 65.307
unità, con un ampio incremento di 620 imprese (+1%) rispetto
allo stesso periodo del 2020. È il terzo trimestre di fila in
cui si registra una crescita tendenziale positiva delle imprese
delle costruzioni. L'andamento risulta ancora una volta migliore
a livello nazionale con una crescita più sostenuta delle imprese
attive (+1,7%)". In merito alle previsioni, secondo la stima
elaborata a metà aprile da Prometeia in "Scenari per le economie
locali", a fine anno, "la tendenza positiva riprenderà con
decisione per il settore delle costruzioni (+11,6%), grazie
anche ai piani di investimento pubblico e alle misure di
incentivazione adottate dal governo a sostegno del settore,
della sicurezza sismica e della sostenibilità ambientale.
Nonostante ciò, al termine del corrente anno il valore aggiunto
delle costruzioni risulterà inferiore del 36,4% rispetto agli
eccessi del precedente massimo del 2007". (ANSA).