(ANSA) - PERUGIA, 29 GIU - "In questo momento a Spoleto e il
suo comprensorio il mercato immobiliare è caratterizzato da un
costante aumento della domanda sia di acquisto che di affitto di
immobili abitativi e da un timido risveglio della domanda del
commerciale e dell'artigianale". E' quanto emerge da un focus
sullo stato del mercato immobiliare della zona, di Paolo
Cariani, agente immobiliare a Spoleto, accreditato presso la
Borsa immobiliare della Camera di commercio dell'Umbria.
Cariani sottolinea - secondo quanto riferisce una nota
dell'ente camerale - come si stia riscontrando una notevole
spinta delle compravendite di abitazioni data dalla concomitanza
di fattori positivi (prezzi ai minimi storici, mutui vicini allo
zero e forti incentivi fiscali sulle ristrutturazioni) in
particolare in riferimento agli immobili da risistemare o da
ristrutturare, sia nel centro storico che in periferia, con gli
acquirenti che per il 90% sono locali.
Sul mercato immobiliare di Spoleto i prezzi rimangono in
generale abbastanza stabili. "Da qualche mese, inoltre -
sottolinea - stiamo assistendo ad un ritorno di acquirenti
dall'estero (principalmente americani), per ora soprattutto
orientati sul centro storico".
Dopo anni di stallo, si torna a vendere il nuovo in costruzione,
soprattutto i cantieri che, sfruttando il sisma bonus,
presentano dei prezzi molto appetibili, applicando lo sconto in
fattura.
Sempre legata all'esigenza di molti clienti che ristrutturano la
propria abitazione e ad un graduale ritorno di turisti (italiani
e stranieri), è la forte domanda di appartamenti in affitto, sia
in centro storico che in periferia.
Anche la richiesta di immobili per investimento, già locati o da
affittare, è in costante aumento, probabilmente grazie alla
forte competitività con le classiche forme alternative.
Una menzione particolare per i casali tipici in campagna che
sono sempre più rari e che quindi, a fronte dell'aumento della
domanda, sia in acquisto che in affitto, faranno registrare un
lieve aumento dei prezzi (le richieste maggiori provengono dal
Lazio e da acquirenti locali). (ANSA).