(ANSA) - PALERMO, 20 APR - "Senza la realizzazione del Ponte
sullo Stretto di Messina, in Sicilia non ci potrà mai essere lo
sviluppo che da anni e anni inseguiamo per ridurre il divario
tra il Nord e il mezzogiorno del Paese. Se perdiamo questa
opportunità rischiamo di essere condannati alla marginalità". Lo
dice Pino Pace, presidente di Unioncamere Sicilia. "Il Ponte
sulla Stretto va costruito, lo vogliono cittadini, che
finalmente vedrebbero davvero la continuità territoriale, e
imprese che potrebbero sviluppare nuove fonti di reddito e nuovi
posti di lavoro. Ci sono la capacità e le risorse - aggiunge
Pace - e chi dice il contrario evidentemente non ha a cuore le
sorti della nostra Isola. Sappiamo tutti che le opere connesse
alla realizzazione del Ponte sullo Stretto sono già inserite nei
programmi di sviluppo e il potenziamento di infrastrutture come
strade ferrate e autostrade verrà vanificato senza il Ponte, che
costituisce un'attrattiva turistica a prescindere. Infatti, in
tutto il mondo i ponti diventano un modo per richiamare
turisti". E a coloro che sostengono che ci sono altre priorità
Pace ribatte: "Bisogna anche sgomberare il campo dai detrattori.
Non è affatto vero, le altre infrastrutture non sono alternative
al Ponte e non levano risorse, le risorse ci sono e quindi si
può benissimo realizzare, tra l'altro,con soluzioni innovative
legate alla tecnologia 'green' in linea con la traiettoria che
l'UE vuol tracciare per l'economia dei prossimi decenni".
(ANSA).