(ANSA) - AOSTA, 27 OTT - Nel terzo trimestre del 2020 il
numero delle imprese valdostane ha subito un lieve calo. Lo
comunica, in una nota, la Chambre Valdôtaine precisando che lo
stock di imprese registrate in Valle d'Aosta al 31 settembre
2020 è di 12.222 unità, con una flessione dello 0.2% rispetto al
trimestre precedente e dell'1,2% rispetto al terzo trimestre del
2019.
In dettaglio, da luglio a settembre 2020 in Valle d'Aosta sono
nate 123 nuove imprese, contro le 129 del secondo trimestre
dell'anno e le 146 iscrizioni del terzo trimestre del 2019. Le
cessazioni non d'ufficio sono invece state 83 contro le 73 del
secondo trimestre 2020 e le 108 dello stesso periodo del 2019.
Il saldo tra iscrizioni e cessazioni si attesta quindi sul
valore di +40 imprese contro un saldo di +38 del terzo trimestre
2019.
Il tasso di crescita si attesta su un valore di 0.33 %,
leggermente inferiore rispetto al dato nazionale di 0.39% e a
quello del Nord Ovest di 0,35%. "Prendendo in esame i diversi
settori economici - si legge in una nota - si registrano il
calo del settore delle costruzioni (-36 imprese pari al 1,5%) e
quelli, seppur lievi, del commercio (-2 imprese pari al 0,1%) e
dell'industria (-1impresa pari al 0,1%). Tiene il settore
dell'agricoltura mentre si registrano valori in crescita per il
turismo (+13 imprese), i servizi alle imprese (+12) ed il
settore delle assicurazioni e del credito (+6)".
""I dati ci mostrano una lieve flessione nel numero delle
imprese - commenta il Presidente della Chambre Valdôtaine,
Nicola Rosset - ma non credo riflettano ancora a pieno il reale
impatto dell'emergenza sanitaria sul comparto imprenditoriale
che, in qualche modo ha comunque potuto beneficiare di un
periodo estivo che ha permesso a molte realtà imprenditoriali di
restare in piedi nonostante le difficoltà. Certamente diverso
sarà il quadro che saremo costretti ad affrontare nei prossimi
mesi a seguito della recrudescenza della pandemia e delle
conseguenti misure restrittive adottate in questi ultimi giorni
temo che i provvedimenti adottati rischieranno di avere delle
serie conseguenze sui settori economici e le conseguenze saranno
ancora peggiori se quanto fino ad ora deciso non darà i
risultati auspicati". (ANSA).