(ANSA) - ROMA, 26 MAG - E' ancora battaglia sui voucher. il tema crea tensione all'interno della maggioranza. Il capogruppo Dem alla Camera Rosato attacca: 'Leggo ricostruzioni assurde sul Pd che vuole utilizzare la questione per mettere in difficoltà Gentiloni. Noi lo difendiamo e abbiamo sempre concordato la linea. Ma siamo pronti a ritirarlo se è il volere del Governo'.
Poi arrivano le parole del ministro Finocchiaro a placare gli animi: 'Nessuna tensione - assicura - l'emendamento rispecchia il volere dell'esecutivo'. La segretaria Cgil Susanna Camusso ribadisce: 'Se saranno reintrodotti i voucher faremo ricorso alla Consulta'.
Intanto le associazioni imprenditoriali esprimono tutta la loro preoccupazione: l'abolizione dei voucher "ha lasciato un vuoto normativo da colmare con urgenza perché tutte le attività oggi scoperte esistono ancora e non scompariranno - dice la Confcommercio - Né verranno coperte con contratti tradizionali che non sono idonei per l'occasionalità, l'imprevedibilità e la saltuarietà di quelle prestazioni''. "Sulla questione del lavoro accessorio stiamo assistendo ad uno spettacolo disarmante e deprimente - annota Confesercenti - La giusta esigenza di evitare eventuali abusi si è trasformata in una contesa politica che non ha più nulla a che vedere con il lavoro". Positivo poi il giudizio della CNA sull'introduzione, tra gli emendamenti alla manovra, di un nuovo meccanismo per regolare il lavoro accessorio, utilizzabile dalle imprese di minore dimensione.
L'emendamento colma la lacuna normativa creata dall'abolizione dei voucher e risponde all'esigenza di garantire pieni diritti ai lavoratori e di offrire alle imprese uno strumento snello e rapidamente attivabile, osserva il presidente Daniele Vaccarino che aveva definito nei giorni scorsi ''una iattura per il nostro mondo'' il brusco blocco dei voucher. (ANSA).