(ANSA) - ROMA, 30 MAG - Credito più facile, bassi tassi di
interesse e prezzi immobiliari ora più accessibili: sono questi
i fattori che hanno contribuito a restituire alla casa il ruolo
di deposito di risparmio preferito dagli italiani. "I segnali
erano evidenti da tempo e il risveglio del mercato immobiliare
sembra essere ormai una certezza - afferma infatti Giuseppe
Garofalo, Area Manager Gruppo Tecnocasa -. L'anno 2016 si chiude
con una crescita delle transazioni residenziali del 18,9%''.
Sguardo positivo anche per l'anno in corso: ''Le compravendite
per il 2017 sono attese ancora in aumento, intorno a 600 mila
transazioni. Sul versante prezzi ci aspettiamo un leggero
aumento (tra 0% e +2%) per il 2017 ma solo per le grandi città,
mentre per i capoluoghi di provincia e per l'hinterland delle
grandi città occorrerà aspettare il 2018'' dice Garofolo durante
una conferenza stampa in collaborazione con la Confesercenti. "I
segnali di ripresa sono sempre più concreti, è assolutamente
necessario evitare la reintroduzione dell'Imu sulla prima casa''
sottolinea il segretario generale Confesercenti Mauro Bussoni.