No all'ipotesi di immettere nuove
specie animali nel territorio dell'Unione montana Comuni
olimpici Via Lattea (Pragelato, Sestriere, Cesana, Claviere,
Sauze di Cesana, Sauze d'Oulx). E la posizione espressa dal
presidente Maurizio Beria e dal sindaco di Pragelato Giorgio
Merlo, consigliere nazionale di Anci, a proposito della
questione sollevata dall'aggressione mortale di un'orsa allo
studente universitario in provincia di Trento.
"Al di là delle pregiudiziali e dei pregiudizi che sempre
campeggiano attorno a temi delicati e complessi come questi, -
spiegano Beria e Merlo - l'unica osservazione che ci sentiamo di
avanzare - con spirito costruttivo e senza alcuna polemica - è
che nei nostri territori non sarebbe affatto praticabile la
proposta di avere l'immissione di nuove specie animali, come
orso, lince, sciacallo dorato, nutrie e via discorrendo. Certo,
è sempre più necessario al riguardo, avere linee guida e
decisioni concrete da parte del Governo Italiano che vietino
l'immissione di nuove specie che possono creare problemi gravi
ed irrisolvibili per la tutela stessa della sicurezza pubblica,
dell'ecosistema e, al contempo, per evitare ulteriori danni al
settore economico e produttivo montano, da quello agro-pastorale
allo stesso turismo", concludono Beria e Merlo precisando che la
loro presa di posizione è "semplice difesa dei nostri terrori e
della loro antica e moderna vocazione economica, produttiva,
turistica e sportiva".
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