(ANSA) - TORINO, 29 MAR - Fare riflettere sull'impatto che le
nuove tecnologie e l'intelligenza artificiale hanno sulle
persone e sulla loro quotidianità. E' l'obiettivo della mostra
'Perfect Behaviors. La vita ridisegnata dall'algoritmo', a cura
di Giorgio Olivero, che apre oggi 29 marzo alle Ogr Torino. La
mostra, a ingresso gratuito fino al 25 giugno, indaga -
attraverso le opere di Universal Everything (Regno Unito), Paolo
Cirio (Italia), Eva e Franco Mattes (Italia), Brent Watanabe
(Stati Uniti), Geumhyung Jeong (Corea del Sud) e James Bridle
(Regno Unito) - su come cambiano i comportamenti individuali e
collettivi quando siamo costantemente classificati, misurati,
simulati e riprogrammati.
Realizzata negli spazi dei Binari 1 e 2 delle Ogr, la mostra
presenta opere che descrivono folle sintetiche, inventari di
centinaia di brevetti con intenzioni manipolative, videogiochi
che non hanno più bisogno di noi; raccontano la sofferenza dei
bot umani incaricati di fare pulizia nel flusso dei social e ci
presentano aperture a dimensioni di intelligenze altre,
autonome, non più dipendenti dall'essere umano.
"La mostra, grazie a sei artisti d'eccezione, accoglie punti
di vista diversi, guardare il presente da nuove prospettive e
formare cittadine e cittadini pronti ad affrontare con ottimismo
un futuro migliore", spiega Massimo Lapucci, ceo delle Ogr
Torino. (ANSA).
Alle Ogr Perfect Behaviors, la vita disegnata dall'algoritmo
Sei artisti riflettono sull'impatto delle nuove tecnologie
