(ANSA) - TORINO, 15 MAR - Una ventina di giovani, provenienti
dal Pakistan, dalla Costa d'Avorio, dall'Egitto, dal Perù e da
altri Paesi, parteciperà giovedì 16 marzo, alle 16, al Museo
Egizio di Torino, all'evento "Tante voci al Museo!",
un'iniziativa che rientra nel progetto dedicato ai minori
stranieri, realizzato dal Cpia1 Paulo Freire di Torino,
dall'associazione Diskolé e dal Museo stesso.
"I giovani della nostra scuola, prevalentemente minori
stranieri, arrivati in Italia da soli o con le loro famiglie,
racconteranno la storia di alcuni reperti archeologici al
pubblico presente. Questo evento è il risultato di un percorso
formativo, giunto ad quarto anno di attività, che ha reso
accessibile ai nostri ragazzi una parte distintiva del
patrimonio culturale della città, consentendo loro di migliorare
la conoscenza della lingua italiana in un contesto
particolarmente significativo" spiega Paolo Tazio, dirigente del
Cpia1. "Uno dei nostri più importanti obiettivi è infatti
l'inclusione, anche attraverso la dimensione della cultura -
aggiunge Valentina Sacchetto, presidente di Diskolé - aspetto
che spesso è sottovalutato nell'educazione dei minori stranieri.
Ci teniamo in particolare a ringraziare gli egittologi del Museo
che hanno collaborato con noi, per la disponibilità e le
competenze messe in campo ed esprimiamo soddisfazione per gli
obiettivi raggiunti dai ragazzi, che giovedì saranno i
protagonisti del percorso di visita guidata al Museo". (ANSA).
Tante voci al Museo, minori stranieri guide per un giorno
Progetto Cpia1 Paulo Freire con associazione Diskolé e Egizio
