Nel trimestre aprile-giugno 2022
la produzione industriale nell'Alto Piemonte ha dovuto
confrontarsi con il rialzo dei costi energetici e con le
difficoltà di approvvigionamento, elementi acuiti dal conflitto
russo-ucraino. I dati restano comunque positivi nelle quattro
province di Biella, Vercelli, Novara e Vco, che si collocano,
con la sola eccezione di Novara, al di sopra della media
regionale piemontese, attestata al +3,8% rispetto al
corrispondente trimestre 2021. A dirlo è l'ultima indagine
sull'industria manifatturiera della Camera di Commercio Monte
Rosa Laghi Alto Piemonte.
Biella, con un dato del +9,4% sul fronte della produzione,
segna il migliore risultato a livello piemontese, e cresce del
+12% in termini di fatturato, grazie alla tenuta registrata dal
comparto tessile. Il Vco registra il +4,8% nella produzione
industriale, con una crescita del fatturato del +8,7%. Vercelli
si attesta al +4,4% sul fronte della produzione industriale,
registrando un aumento del fatturato del +7,2%, mentre in questo
trimestre Novara registra una lieve crescita della produzione
con un dato del +2,2%, che la relega all'ultimo posto della
graduatoria regionale, con un fatturato in aumento del +6,5%.
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