Tre persone sono state arrestate
dai carabinieri della Compagnia di Torino Mirafiori perché
ritenute a vario titolo responsabili di spaccio di stupefacenti
e di estorsione. L'indagine, che ha portato agli arresti, è
partita il 15 gennaio scorso dopo che era stato esploso un colpo
di arma da fuoco contro una vettura nel quartiere San Paolo. Per
questo episodio, che per gli investigatori però non è connesso
con i reati contestati ai tre, sono stati denunciati a piede
libero altre quattro persone ritenute responsabili di detenzione
e porto abusivo di armi, minaccia e danneggiamento aggravato.
L'indagine è dunque proseguita e grazie ad alcuni elementi
acquisiti sulla vicenda, è emersa l'esistenza di una attività di
spaccio al dettaglio nella prima cintura sud ovest torinese
oltre ad un episodio estorsivo in danno di un uomo che si è
visto costretto, dietro minaccia, a prelevare 400 euro dal
bancomat per saldare un debito contratto per acquistare della
droga.
I carabinieri durante l'esecuzione delle misure cautelari
hanno inoltre eseguito una serie di perquisizioni che hanno
portato alla denucia di altre tre persone per possesso di
stupefacenti, furto di energia elettrica e al sequestro di un
manganello telescopico e una pistola a salve con relativo
munizionamento.
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