"Finalmente dopo 4 anni rivedremo
le persone vivere questa manifestazione, si torna a incontrarsi,
a incontrare il cibo di tutto il mondo, a confrontarsi per
capire come trasformare la consapevolezza in azione,
nell'impegno che chiediamo a tutti nelle scelte che si fanno
ogni giorno". A meno di 24 ore dall'apertura, così Daniele
Buttignol, amministratore di Slow Food, parla di Terra Madre
Salone del Gusto durante un giro di preview al Parco Dora, la
location scelta per questa edizione della kermesse in programma
a Torino da domani al 26 settembre con il tema 'Food
RegenerAction'.
Una rigener-azione che passa anche attraverso il cibo che,
dice Buttignol "e il centro della rigenerazione e di ogni
ragionamento, perché non dobbiamo mai dimenticare l'impatto che
il cibo e tutto ciò che è legato ad esso ha sull'ambiente,
quindi ogni azione legato al cibo deve rappresentare una scelta
consapevole". Così come la scelta di fare quest'anno un evento
gratuito, in una sede simbolo di rigenerazione, "che vorremmo
diventasse la casa di Terra Madre Salone del Gusto", e a basso
impatto, con materiali riciclati, riciclabili o riutilizzabili
come i 2.600 pallet usati per gli allestimenti. Fra i vari spazi
che accoglieranno il pubblico e gli oltre 3 mila delegati, la
Cucina di Terra Madre, l'enoteca e le cucine di strada, gli
spazi delle regioni italiane, quelli di Regione Piemonte e
Comune di Torino, l'area attivismo e uno spazio immersivo per
l'educazione alimentare con tanto di orti.
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