Resta in carcere Luca Orlandi,
il 24enne fermato nella notte tra venerdì e sabato con le accuse
di omicidio volontario, incendio e distruzione di cadavere per
la morte di Norma Megardi, la pensionata 74enne di Sale
(Alessandria). Il gip Stefano Tacchino, oggi, ha convalidato il
fermo e applicato la misura cautelare.
Reo confesso, il giovane si è presentato il 24 giugno al
Comando provinciale dei carabinieri di Alessandria accusandosi
di avere ucciso la donna, proprietaria di terreni agricoli e un
capannone di cui la famiglia Orlandi è affittuaria da tempo.
Oggi ha risposto alle domande, integrando l'interrogatorio
davanti al magistrato.
Secondo la ricostruzione fatta dal 24enne, con la vittima
sarebbe nato l'ennesimo litigio per motivi economici legati a
debiti non saldati e alla volontà di Norma Megardi di vendere i
terreni. Il 24enne l'avrebbe investita con la propria
utilitaria, quindi avrebbe deciso di sbarazzarsi dell'Opel della
donna e del corpo dandoli alle fiamme in una striscia di
boscaglia a Isola S.Antonio.
Sono indagati per gli stessi reati, ma a piede libero, la
madre Ivana, intestataria dell'azienda agricola poi fallita e
passata al figlio, e il padre Pietro, poliziotto, sospeso dal
servizio in via cautelativa. Entrambi respingono gli addebiti.
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