Il fascino del Museo Egizio di
Torino nel borgo medievale del Ricetto di Candelo. A pre il 19
febbraio la mostra "Liberi di imparare": lungo le vie del paese
saranno in esposizione venti copie di reperti della collezione
dell'Egizio, tra cui la Cappella di Maia, gli affreschi della
tomba di Iti e Neferu, i ritratti del Fayyum, l'ostrakon della
ballerina e alcuni libri funerari. Si tratta di repliche di
grandissima qualità, copie tecnicamente ineccepibili che
permettono di venire in contatto con la cultura e l'atmosfera
degli Antichi Egizi.
"Sono già molte le scolaresche del territorio che si sono
dimostrate interessate -dice il sindaco di Candelo, Paolo Gelone
- con questa iniziativa Candelo dimostra ancora una volta che la
cultura e il fascino della storia sono elementi trainanti per la
valorizzazione del territorio". Verranno coinvolti anche i
commercianti di Candelo: le opere egizie dell'artista candelese
Alessandra Marovino saranno inserite all'interno degli esercizi
commerciali o utilizzate per caratterizzare le vetrine dei
negozi. "Una sorta di mostra diffusa per colorare tutta la
nostra città, che porta l'iniziativa anche fuori dal Ricetto
coinvolgendo ancor di più la cittadinanza", spiega Gelone.
L'inaugurazione è in programma sabato 19 febbraio alle 11,
con la mostra che rimarrà aperta fino a domenica 3 aprile con i
seguenti orari: sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14
alle 17.30. L'ingresso è gratuito e visitando la mostra si ha
diritto a una riduzione per visitare successivamente il Museo
Egizio di Torino e anche per visitare il Museo del Territorio
Biellese.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA