E' stata prescritta l'11 febbraio
la prima somministrazione nel territorio del Biellese del
Paxlovid, farmaco antivirale contro il Covid. Lo comunica l'Asl.
«Questo nuovo farmaco antivirale - spiega il direttore
sanitario, Claudio Sasso - ha un'efficacia dichiarata dell'89%
nel ridurre il rischio di forme gravi della malattia e
ospedalizzazione ed è indicato per il trattamento di pazienti
adulti con condizioni cliniche concomitanti che rappresentino
specifici fattori di rischio per lo sviluppo di Covid severo. Il
problema, sia degli antivirali che dei monoclonali, è che è
necessario avere una diagnosi il più possibile precoce, nei
primi giorni dalla comparsa dei sintomi. L'invito per chi è
stato contagiato e ha altre malattie in atto è, quindi, di
rivolgersi fin da subito al proprio medico curante, il quale,
con il supporto dei medici Usca, può valutare la necessità
immediata di terapia ed avviare il paziente al trattamento».
"Per quanto riguarda il farmaco antivirale sinora usato, il
Lagevrio, la terapia - spiega Anna Lingua, direttore
dell'ambulatorio di Malattie infettive - è stata effettuata per
22 pazienti, di cui nessuno ha poi avuto bisogno di ricovero,
sempre secondo i fattori di rischio indicati. Mentre per gli
anticorpi monoclonali la terapia è stata attivata su 166
pazienti dallo scorso novembre, di cui solo 10 poi hanno avuto
bisogno di ricovero ospedaliero. Questo trattamento viene
somministrato per via endovenosa presso l'ambulatorio dedicato
all'interno dell'Ospedale".
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