Il Teatro Regio inaugura la
Stagione d'Opera e di Balletto 2022 del Teatro Regio sabato 12
febbraio alle 20 con La bohème di Giacomo Puccini, l'opera che
proprio al Regio andò in scena in prima assoluta il primo
febbraio 1896. Una scelta doppiamente simbolica, dato che questo
nuovo allestimento riprende i disegni originali della prima
assoluta e che la stessa produzione venne cancellata a pochi
giorni dalla messa in scena nel marzo 2020, quando ci fu il
primo lockdown.
Per il Regio è la riapertura al pubblico dopo la
conclusione della prima e più importante tranche dei lavori di
rinnovamento dell'impianto scenico, nell'ambito del
finanziamento di 8,5 milioni di euro dal Ministero della
Cultura, che porteranno il Regio, uno dei teatri più antichi
d'Europa, a essere uno dei più tecnologici del mondo. La seconda
tranche di lavori sarà da giugno a settembre e prevede
interventi sulla meccanica di scena inferiore del palcoscenico e
la ristrutturazione degli impianti e delle luci di scena e di
sala del Piccolo Regio Puccini. "Desidero ringraziare Intesa
Sanpaolo che si conferma nostro partner per il titolo
inaugurale, proseguendo il proprio impegno con il Regio e
Italgas, che ha scelto di sostenere questo titolo fin
dall'inizio nel 2020. Queste partnership assumono un significato
particolare in un momento in cui la cultura è ingrediente
fondamentale del processo di ripartenza. Senso di gratitudine
anche per gli Amici del Regio e grazie alla Città di Torino che
ha concesso il patrocinio per la Stagione 2022", afferma Guido
Mulè, direttore generale. "È una vera emozione vedere La bohème
tornare in scena e attendo con trepidazione il momento in cui il
sipario si aprirà e sentiremo gli applausi calorosi del
pubblico. Abbiamo atteso due anni e ora finalmente il nostro
lavoro avrà il tanto desiderato compimento" spiega Sebastian
Schwarz, direttore artistico.
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