E' ancora aperto il confronto tra i
soci del Teatro Regio di Torino per la scelta del nuovo
sovrintendente che sarà nominato dal consiglio di indirizzo
nella riunione convocata dal sindaco Stefano Lo Russo per il 16
febbraio. La Regione Piemonte dovrebbe scegliere il suo
rappresentante entro il 10 febbraio, quindi in tempo per la
riunione.
Tra i candidati per la carica di sovrintendente c'è l'attuale
direttore generale del Teatro Guido Mulè, ipotesi che avrebbe
tra i suoi sostenitori l'assessore comunale alla Cultura Rosanna
Purchia, fino allo scorso autunno commissario straordinario
dell'ente, mentre la Regione preferirebbe una figura con un
profilo 'più forte' dal punto di vista culturale. Circola il
nome dell'attuale direttore dello Stabile Filippo Fonsatti,
mentre non sembra molto gettonata l'ipotesi Sebastian Schwarz,
già sovrintendente e oggi direttore culturale del Regio.
La Fondazione Crt auspica che "si individui una personalità
con elevate competenze sia gestionali sia culturali e
artistiche" spiega il consigliere Giampiero Leo d'intesa con il
presidente Giovanni Quaglia. Leo precisa che si atterrà alle
indicazioni della Fondazione "avendo apprezzato l'attenzione
speciale dedicata al Regio dal presidente Giovanni Quaglia e dal
segretario generale Massimo Lapucci". "La Fondazione Crt, come
ha più volte detto Quaglia - spiega Leo - si attribuisce un
ruolo di aiuto regista perché il ruolo prioritario spetta agli
enti politici, Comune e Regione. Il nostro pensiero è che
debbano raggiungere una posizione di concordia e convergenza".
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