(ANSA) - TORINO, 24 GEN - Gennaio è destinato a chiudersi nel
segno della siccità in Piemonte, con un deficit idrico e nevoso
che esperti di Arpa (Agenzia regionale per la protezione
ambientale) hanno definito "già molto pronunciato". A
caratterizzare il quadro meteorologico proprio in vista dei
giorni della Merla, secondo tradizione i più freddi dell'anno,
c'è, infatti, un massimo di una vasta area di alta pressione
che, tra martedì e mercoledì, si localizzerà a ovest dell'arco
alpino. Previsto, dunque, tempo soleggiato e mite sui settori
alpini e prealpini - mercoledì il termometro a 2.000 metri di
altitudine non andrà sotto lo zero neppure di notte - mentre
sulle pianure e sull'Appennino sono attese nebbie e nubi basse
nelle ore più fredde. Giovedì - informa Arpa - "una debole onda
depressionaria lambirà l'arco alpino nordoccidentale ma i suoi
effetti sul Piemonte saranno limitati ad un'intensificazione del
vento in quota".
Smi (Società meteorologica italiana) prevede temperature in
aumento nel prossimo fine settimana, cioè negli ultimi giorni dl
mese, per il vento favonio. (ANSA).
Alta pressione, gennaio si chiude con tempo secco e ventoso
Minime sopra lo zero anche a 2.000 metri
