Il Museo del Cinema promuove al
Massimo, dal 10 al 28 gennaio, la retrospettiva 'Una relativa
verità. Il cinema di Asghar Farhadi', dedicata al regista
iraniano Asghar Farhadi in occasione dell'uscita, ieri, del suo
ultimo film 'Un eroe', ambientato a Teheran.
Realizzata in collaborazione con la Fondazione Cineteca di
Bologna, la retrospettiva comprende tutti i film del regista,
dal suo esordio nel 2003 con 'Dancing in the Dust' a 'Tutti lo
sanno' del 2018. Passando per i pluripremiati ''Una separazione'
e 'Il cliente'.
'I film di Asghar Farhadi - sottolinea il Museo del Cinema -
si concentrano sulle relazioni umane e indagano nelle parti più
imprevedibili dell'animo umano, cercando una verità assoluta che
solo certe immagini, certi silenzi e pochi gesti a volte,
riescono a sfiorare". Apre l'omaggio, il 10, 'Tutti lo sanno',
storia di un rapimento in seno ad una famiglia, una sparizione
che fa cadere le maschere nel nucleo famigliare e in piazza dove
'tutti sanno'.
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