I carabinieri hanno denunciato alla
Procura dei minori di Torino un 17enne accusato di essere uno
dei ladri della 'banda dei pc', che tra fine novembre e sabato
scorso ha derubato, di sera e di notte, una dozzina di scuole di
Cuneo. Il bottino complessivo è di circa 90 pc, del valore di
decine di migliaia di euro.
I 10 computer portatili rubati negli ultimi due weekend sono
stati recuperati e restituiti stamane dai carabinieri della
Compagnia di Cuneo alla Primaria Einaudi e alle facoltà di
Medicina ed Economia dell'università.
Il diciassettenne è accusato di furto aggravato per questi
due ultimi colpi, fatti con lo stesso metodo dei precedenti. Le
indagini proseguono per individuare il complice e ritrovare le
altre decine di pc rubati.
Il giovanissimo ladro è stato individuato grazie alle immagini
della videosorveglianza e negli ultimi mesi era stato anche
pedinato e controllato più volte.
La banda entrava nelle scuole senza allarme spaccando porte e
finestre, poi frugava in aule e armadi per portare via i pc
delle lavagne multimediali e della didattica a distanza; dopo i
colpi i pc erano sempre messi in borsoni della spesa, nascosti
poco lontano e recuperati il giorno dopo. Il ragazzo era già
stato denunciato dai carabinieri per il furto di un portafoglio
in un albergo e per una tentata effrazione in un bar del centro.
I colpi della banda erano stati a ripetizione a dicembre, con i
giovani ladri incuranti del coprifuoco: erano stati ripresi
della telecamere con il cappuccio del giaccone alzato e la
mascherina sul volto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA