Lezione a cielo aperto per il
filosofo e docente Matteo Saudino filosofo che in piazza
Castello, a Torino, ha incontrato gli studenti, circa duecento,
di Rinascimento Studentesco', 'Last' e 'Priorità alla scuola'.
In prima fila, nella piazza che, ha detto il filosofo,
"assomiglia oggi all'Agora di Socrate", sedute nei loro banchi,
Anita, Lisa e Maia, le studentesse da cui è partita la lotta
contro la Dad.
"Bisogna che all'interno della scuola si cresca liberi - dice
il filosofo ai ragazzi - la scuola dev'essere un laboratorio di
democrazia. Oggi c'è bisogno di utopia, di sogni, d'immaginare
una realtà diversa da questa", ha aggiunto. "Matteo Saudino -
commenta Dario Pio Muccilli, tra gli organizzatori della lezione
- ci sta facendo capire come la scuola debba essere al centro di
un'utopia e purtroppo è diventato un'utopia avere una scuola
aperta al 100% come un tempo".
"Ma questa utopia secondo noi è realizzabile e siamo qui
perché ci crede tanta gente - aggiunge Muccillo -. Nelle nostre
scuole abbiamo tanti docenti, che se anche non possono dirlo
apertamente sono con noi, ci dicono a lato dei corridoi che
credono che la scuola deve restare aperta. A questi professori
chiediamo di fare come Matteo Saudino: di parlare, di esporsi e
far capire a tutti che la scuola deve essere aperta".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA