Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Covid: Bergamasca diventa laboratorio studio europeo virus

Covid: Bergamasca diventa laboratorio studio europeo virus

Analisi su area più colpita d'Europa col 42% in alcune zone

ROMA, 03 dicembre 2020, 17:06

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un importante risultato scientifico sul coronavirus è stato ottenuto grazie alla collaborazione tra l'Università Vita-Salute San Raffaele (Scuola di Igiene e Sanità Pubblica), l'Università di Pavia (Dipartimento di Sanità Pubblica) e Ats Bergamo (Servizio di Epidemiologia e Direzione Sanitaria), con il contributo della Association of Schools of Public Health in the European Region (Aspher). È stato infatti pubblicato sul più recente numero di 'International Journal of Public Health', una tra le riviste internazionali di epidemiologia e sanità pubblica più prestigiose, un articolo che, sulla base dei dati statistici riscontrati tra i cittadini residenti nella provincia di Bergamo, relativamente a sieroprevalenza da Covid-19 e dimensioni dell'epidemia tra la prima e la seconda ondata, introduce elementi di riflessione utili a capire e profilare il comportamento dell'epidemia in corso.
    Quella di Bergamo è l'area europea con la più alta sieroprevalenza documentata con dati dell'Ats dopo la prima ondata (42%, percentuale alta ma ancora lontana per raggiungere l'immunità di gregge che si potrà ottenere solo con la vaccinazione di massa, precisa Ats). "In particolare, alla luce dell'evidenza di un impatto ampiamente differente della seconda ondata su ampie aree del territorio bergamasco, così pesantemente colpite dalla prima ondata, rispetto ad altri territori (sia all'interno della provincia di Bergamo - le aree del sud provincia rispetto alle Valli Bergamasche del nord -, sia all'esterno - l'area milanese e brianzola, ad esempio), appare rilevante comprendere se gli elevati livelli di sieroimmunità di popolazione riscontrati (che in alcune zone bergamasche superano il 42%) siano espressione di una vicina, da un punto di vista quantitativo, 'immunità di gregge' nella popolazione esposta", evidenzia Ats. "Le risposte a questa domanda, da un punto di vista del decisore di politica sanitaria, sono fondamentali, in quanto possono condurre a modificare le misure di contenimento del contagio in modo rilevante. Le osservazioni e il monitoraggio continueranno, per comprendere ancora più a fondo queste tematiche, in quanto non rivestono solo aspetti di natura puramente speculativa e scientifica, ma possono riflettersi sulla nostra vita quotidiana e sull'intera organizzazione sociale", conclude Ats.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza