(di Manuela Tulli)
(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 05 GEN - "Santo subito": è
l'appello dei fedeli scandito nei cori a fine funerale, è lo
slogan di tanti cartelli in Piazza San Pietro, è il sentimento
della gente sull'onda dell'emozione per la perdita di Benedetto
XVI che, nonostante il suo carattere timido e schivo, ha fatto
breccia nei cuori della gente. In 50mila, un po' meno delle
previsioni iniziali, erano in Vaticano per i funerali. Tante le
autorità a partire dal Presidente della Repubblica Giorgio
Mattarella e la premier Giorgia Meloni.
Papa Francesco arriva in piazza con la sedia a rotelle e
nell'omelia si dice "grato" a Dio per la sapienza di Ratzinger.
"Siamo qui con il profumo della gratitudine e l'unguento della
speranza per dimostrargli, ancora una volta, l'amore che non si
perde; vogliamo farlo con la stessa unzione, sapienza,
delicatezza e dedizione che egli ha saputo elargire nel corso
degli anni", ha detto Francesco nell'omelia dei funerali di
Benedetto XVI. "È il Popolo fedele di Dio che, riunito,
accompagna e affida la vita di chi è stato suo pastore", ha
aggiunto. "Benedetto, fedele amico dello Sposo, che la tua gioia
sia perfetta nell'udire definitivamente e per sempre la sua
voce", ha concluso.
Ci sono le autorità del mondo, dai reali del Belgio e la
regina madre Sofia di Spagna al presidente tedesco Frank-Walter
Steinmeier, ministri e rappresentanti di istituzioni di tutto il
mondo. Per Benedetto in piazza San Pietro è arrivato anche l'ex
premier Mario Draghi.
A concelebrare con il Papa 130 cardinali, circa trecento
vescovi e 3700 sacerdoti. Alcuni porporati sono arrivati da
lontano, il card. Joseph Zen, ultanovantenne, da Hong Kong, il
card. Luis Sako dall'Iraq, il patriarca Bechara Rai da Beirut,
solo per citare alcuni dei presenti.
La presidente del Consiglio Meloni ricorda così Benedetto
XVI: "Illuminato teologo che ci lascia un'eredità spirituale e
intellettuale fatta di fede, fiducia e speranza. A noi il
compito di conservarla e onorarla sempre e di portare avanti i
suoi preziosi insegnamenti".
In Vaticano le file cominciano all'alba in una giornata umida
e avvolta dalla nebbia tanto da nascondere a lungo il Cupolone.
Chiuse al traffico tutte le vie intorno ed imponenti le misure
di sicurezza tutto intorno al Vaticano. Il prefetto di Roma
Bruno Frattasi si è complimentato, a fine mattinata, con tutti
coloro che hanno reso possibile l'ordinato svolgimento dei
funerali: "Il lavoro posto in essere in questi giorni dalle
forze dell'ordine, dai vigili del fuoco, dalla polizia locale e
dai volontari di protezione civile rappresentano un ottimo
modello di sicurezza integrata", ha sottolineato.
All'arrivo del feretro di Benedetto XVI in piazza San Pietro,
trasportato dai sediari, proprio come si fa con i Papi, le
campane hanno rintoccato a morto. Poi la folla si è sciolta in
un lungo applauso. Quindi la celebrazione solenne ma sobria, che
alla fine riesce ad essere contenuta in meno di un'ora e mezza.
Poi il ritorno in basilica e quindi nelle Grotte vaticane per
essere tumulato. L'omaggio alla tomba, che fu quella di Wojtyla,
comincerà non prima di domenica. (ANSA).