(ANSA-AFP) - TOKYO, 02 AGO - Alla vigilia della gara più
importante della loro vita, Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi
hanno provato a sciogliere il nervosismo con i videogiochi, e
nelle loro chiacchiere serali l'idea dell'oro olimpico era
accantonato fra i pensieri impossibili.
"È incredibile. Ieri sera giocavamo alla playstation nella
mia stanza con Gianmarco, e dicevamo: 'Immagina se vinciamo?
Nooo... È impossibile, non pensarci'. E stasera io l'ho visto
vincere cinque minuti prima di me, mi sono detto: 'Ce la faccio'
- ha raccontato Jacobs nella zona mista allo stadio di Tokyo
dove è diventato campione olimpico dei 100 metri -. È davvero un
ragazzo davvero eccezionale, fantastico, lo amo. Ha passato dei
momenti brutti e ora siamo tutti e due campioni olimpici".
Parlando della sua stagione in cui non è mai sceso sotto i 10
secondi, lo sprinter azzurro ha spiegato di aver "creato intorno
a me un'ottima squadra, ho lavorato tanto psicologicamente.
Perché prima, quando arrivavano i momenti importanti, le mie
gambe non giravano bene. Adesso le mie gambe rispondono bene al
momento giusto. Ringrazio la mia squadra. In allenamento abbiamo
cambiato la partenza, ma soprattutto lavorato mentalmente. Anche
con una buona alimentazione, fisioterapisti...". (ANSA-AFP).