(ANSA) - BELGRADO, 29 SET - Un lussuoso edificio situato nel
cuore di New York, che fu acquistato dal governo jugoslavo nel
1946 e che ha ospitato negli Anni Sessanta anche il leader
jugoslavo Josip Broz Tito, è stato venduto per circa 50 milioni
di dollari a uno sconosciuto uomo d'affari operativo a Londra,
interessato a possedere un pied-a-terre di prestigio nella
metropoli. Lo ha svelato il portale specializzato in immobili di
lusso Mansion Global. Il palazzo, battezzato dai media balcanici
la 'villa di Tito' nella Grande Mela e situato sulla Fifth
Avenue, era stato una residenza di rappresentanza per il governo
di Belgrado fino all'implosione della Jugoslavia, per poi venire
utilizzato in anni più recenti dalla Missione Permanente della
Serbia presso le Nazioni Unite. I venditori sono un gruppo di
cinque paesi balcanici, Slovenia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina,
Serbia e Macedonia del Nord, che avevano 'ereditato' la
proprietà dopo il crollo della Jugoslavia negli Anni Novanta. I
cinque ora si divideranno il ricavato della vendita, ha
precisato il portale. "Sebbene fosse un comunista, Tito aveva un
ottimo gusto nel settore immobiliare", ha commentato l'agente
immobiliare Tristan Harper di Douglas Elliman, la società che ha
organizzato la vendita. Harper ha descritto l'edificio nella
Fifth Avenue come il "gioiello della corona" più prezioso del
portafoglio di immobili a New York un tempo appartenuti alla
Jugoslavia socialista. Fra di essi anche un appartamento sulla
Park Avenue, venduto nel 2018 per dodici milioni di dollari.
(ANSA).
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