(ANSA) - ROMA, 09 APR - Riprendono oggi i normali voli di
linea all'aeroporto "Madre Teresa" di Tirana, l'unico scalo
internazionale dell'Albania, bloccato dallo scorso mercoledì a
causa della protesta dei controllori di volo ai quali sono stati
pesantemente decurtati gli stipendi a causa della pandemia di
coronavirus. La crisi, che rischiava di tenere fermo a lungo
l'aeroporto e creare anche problemi per la gestione del traffico
sullo spazio aereo albanese, è stata risolta dall'immediato
intervento delle autorità le quali hanno deciso di sostituire i
manifestanti, con controllori giunti dalla Turchia e un altro
gruppo atteso oggi dalla Grecia. "Lavoreranno insieme per
garantire l'attività. E' stato un atto di solidarietà in una
situazione molto grave ed incomprensibile per chiunque", ha
dichiarato il premier Edi Rama in un'intervista all'emittente tv
albanese ABC News. Dallo scorso aprile, la società Albcontrol,
ha rivisto il contratto di lavoro ai controllori di volo, quasi
dimezzando il salario mensile, sceso a circa 2 mila euro, dopo
che le entrate sono calate a seguito del ridotto traffico aereo
provocato dalla pandemia di Covid 19. In blocco, i controllori
hanno consegnato al direttivo della società una dichiarazione
tramite la quale si sono detti "non abili a lavorare a seguito
dello stress". Le autorità hanno sostenuto che si tratti invece
di "uno sciopero illecito". Albcontrol ha sporto subito
denuncia, e la procura ha avviato un'apposita inchiesta. Oltre
20 controllori di volo sono stati interrogati e nei confronti di
tre di essi è stato emesso un'ordine di fermo con l'accusa di
"abuso d'ufficio". (ANSA).
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