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Bers riduce previsione calo Pil russo 2022 da -10% a -5%

Ma peggiorano previsioni contrazioni 2023, da 0 a -3%

28 settembre, 10:08
(ANSA) - ROMA/BELGRADO, SEP 28 - La Bers (Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo) ha "dimezzato" la sua previsione di contrazione del Pil della Russia per il 2022 al -5%, rispetto alla precedente previsione di maggio, che collocava il calo per l'anno in corso al 10%, mentre ha peggiorato le stime per il Pil russo del 2023, da crescita 0 a -3%: è quanto scrive l'agenzia russa Tass, che cita l'istituto finanziario internazionale. "Si prevede che l'economia si contrarrà del 5% nel 2022 e di un altro 3% nel 2023. Le previsioni di crescita a medio termine rimangono cupe in assenza di un accordo di pace (nella guerra in Ucraina) che porterebbe a un allentamento delle sanzioni", ha affermato la Bers, citata dalla Tass.

L'inflazione alle stelle e la diminuzione delle forniture di gas provocate dall'invasione russa dell'Ucraina impatteranno negativamente anche sulla crescita nell'Est Europa il prossimo anno, secondo le previsioni della Bers. La Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo ha tagliato le sue indicazioni di crescita per il 2023, con l'Ucraina che dovrà attendersi un rimbalzo molto più debole del previsto. La zona di investimento della banca è destinata a crescere del 3% l'anno prossimo. Ma la Banca aveva precedentemente previsto un'espansione più forte, pari al 4,7 per cento, per la regione di suo interesse, che comprende nazioni che vanno dall'Albania alla Polonia fino al Marocco. (ANSA).

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