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Covid: curva epidemiologica raggiunge plateau a Est
Decessi in leggero calo ma sempre sopra quota 15.000
16 dicembre, 14:36
(di Stefano Giantin)
(ANSA) - BELGRADO, 16 DIC - La curva dei nuovi contagi
nell'Europa centro-orientale sembra aver raggiunto un plateau,
stabilizzandosi, tra il 7 e il 13 dicembre. Lo si evince dai
dati dell'ultimo bollettino epidemiologico dell'Organizzazione
mondiale della sanità (Oms), aggiornato al 13 dicembre. Secondo
il bollettino, i nuovi decessi sono stati 15.050, in leggero
calo rispetto ai 15.306 di una settimana prima.
Dai dati emerge che altri 632.228 nuovi casi di coronavirus (+1,0% rispetto alla scorsa settimana) e 15.050 nuovi decessi (-1.6%) sono stati comunicati dai Paesi balcanici e dell'Europa centro-orientale all'Oms nella settimana fino al 13 dicembre, portando il totale dei casi dall'inizio dell'epidemia nella regione a 6.766.933, i decessi a 123.591.
Secondo l'Oms, i Paesi dell'Europa centro-orientale che hanno registrato più nuovi casi di contagio negli ultimi sette giorni sono stati Germania (149.394), Ucraina (80.909), Polonia (72.427), Serbia (47.594), Romania (43.555) e Cechia (34.900).
Nell'ultima settimana, in Macedonia del Nord sono stati rilevati 1.006 decessi per milione di abitanti, contro i 1.059 dell'Italia, seguita da Bosnia-Erzegovina (1.005), Montenegro (927) e Cechia (890), mentre il tasso più basso viene ancora osservato in Estonia (112).
I Paesi della regione che hanno registrato un maggior numero di nuovi decessi nell'ultima settimana sono stati Germania (3.015), Polonia (2.815), Ucraina (1.566), Ungheria (1.097), Romania (1.078) e Bulgaria (897).
Nell'Europa centro-orientale nel suo complesso le nazioni con più decessi totali da inizio epidemia sono Polonia (22.676), Germania (21.787), Ucraina (15.154), Romania (13.264), Cechia (9.535) e Ungheria (6.965).
Un totale di 1.572.049 casi totali di infezione (+169.735 nell'ultima settimana) e 33.316 decessi (+3,842) da inizio epidemia sono stati confermati fino al 13 dicembre in Slovenia, Croazia, Bulgaria, Romania e nei Balcani occidentali (Serbia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Kosovo, Macedonia del Nord, Albania). (ANSA).
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Dai dati emerge che altri 632.228 nuovi casi di coronavirus (+1,0% rispetto alla scorsa settimana) e 15.050 nuovi decessi (-1.6%) sono stati comunicati dai Paesi balcanici e dell'Europa centro-orientale all'Oms nella settimana fino al 13 dicembre, portando il totale dei casi dall'inizio dell'epidemia nella regione a 6.766.933, i decessi a 123.591.
Secondo l'Oms, i Paesi dell'Europa centro-orientale che hanno registrato più nuovi casi di contagio negli ultimi sette giorni sono stati Germania (149.394), Ucraina (80.909), Polonia (72.427), Serbia (47.594), Romania (43.555) e Cechia (34.900).
Nell'ultima settimana, in Macedonia del Nord sono stati rilevati 1.006 decessi per milione di abitanti, contro i 1.059 dell'Italia, seguita da Bosnia-Erzegovina (1.005), Montenegro (927) e Cechia (890), mentre il tasso più basso viene ancora osservato in Estonia (112).
I Paesi della regione che hanno registrato un maggior numero di nuovi decessi nell'ultima settimana sono stati Germania (3.015), Polonia (2.815), Ucraina (1.566), Ungheria (1.097), Romania (1.078) e Bulgaria (897).
Nell'Europa centro-orientale nel suo complesso le nazioni con più decessi totali da inizio epidemia sono Polonia (22.676), Germania (21.787), Ucraina (15.154), Romania (13.264), Cechia (9.535) e Ungheria (6.965).
Un totale di 1.572.049 casi totali di infezione (+169.735 nell'ultima settimana) e 33.316 decessi (+3,842) da inizio epidemia sono stati confermati fino al 13 dicembre in Slovenia, Croazia, Bulgaria, Romania e nei Balcani occidentali (Serbia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Kosovo, Macedonia del Nord, Albania). (ANSA).
