Percorso:ANSA > Nuova Europa > Altre News > Kiev, una volta volevano ucciderci con fame, ora col freddo

Kiev, una volta volevano ucciderci con fame, ora col freddo

Tajani, non lasceremo solo il popolo ucraino

26 novembre, 16:18
(ANSA) - ROMA, 26 NOV - "Gli ucraini hanno attraversato cose molto terribili. E nonostante tutto, hanno conservato la capacità di non sottomettersi e il loro amore per la libertà.

Una volta volevano distruggerci con la fame, ora con l'oscurità e il freddo. Noi non possiamo essere spezzati. Il nostro fuoco non si spegnerà. Sconfiggeremo di nuovo la morte": lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in occasione della commemorazione dell'Holodomor, lo sterminio per fame provocato dall'Urss di Stalin in Ucraina dal 1932 al 1933, che causò diversi milioni di morti.

"90 anni fa l'Ucraina veniva travolta da una terribile carestia causata da Stalin e dall'Urss. L'Italia ricorda i milioni di morti che ci furono, vittime di genocidio. Oggi con la guerra torna lo spettro di quei giorni. Non lasceremo solo il popolo ucraino". Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri Antonio Tajani nell'anniversario dell'Holodomor.

Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki è arrivato a Kiev per una visita nel corso della quale è previsto un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e con il premier Denys Shmygal. Lo riporta Ukrainska Pravda. Il primo atto di Morawiecki è stato la deposizione di fiori al monumento alle vittime dell'Holodomor, lo sterminio per fame provocato dall'Urss di Stalin in Ucraina dal 1932 al 1933 che causò diversi milioni di morti, e la cui commemorazione viene celebrata ogni anno il quarto sabato di novembre. (ANSA).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati