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"Se i negoziati non si rivelano
fruttuosi, l'Ungheria finanzierà i programmi Erasmus per il
prossimo anno. Le azioni di Bruxelles sono inaccettabili e
l'Ungheria è disposta a portare il caso alla Corte di giustizia
europea". Così Gergely Gulyás, capo dell'ufficio del primo
ministro ungherese Viktor Orban, citato in un tweet dal
portavoce del premier magiaro, in merito alla decisione dell'Ue
di congelare i fondi europei, compresi quelli del programma
Erasmus, destinati ad alcune università ungheresi. La misura
della Commissione, secondo quanto riportato nei giorni scorsi
dai media locali, copre tutti i finanziamenti diretti alle
università per la ricerca e gli scambi degli studenti. La
maggior parte delle università statali ungheresi, 21 in totale,
è stata privatizzata negli anni passati in forma di fondi
fiduciari di interesse pubblico. Questi fondi sono diretti da
esponenti e fedeli del partito al potere, Fidesz, nominati dal
governo, a danno dell'indipendenza degli atenei.
